Rafael Vallejo Pousada
Historia del turismo en españa,1928-1962
ECONOMÍA, POLÍTICA Y ADMINISTRACIÓN TURÍSTICA
Editor: Ramiro DomínguezHernanz
ISBN: 978-84-19077-00-4
Al iniciarse la década de 1960, Españafigurabaentrelospaíseslíderes en elmercadoturísticomundial, por visitantes e ingresos. Este hecho, fraguado en muypocosaños, tuvoindudablesrepercusionespolíticas, económicas, sociológicas y medioambientales, a nivelnacional y provincial, allí donde este fenómeno de masastuvo un mayoréxito. El turismo se incorporó a losgrandesdebatesnacionales durante la dictadura de Franco.
Este libro estudiaelprocesoquellevó a Españadesde la condición de “país de turismo”, rezagado, queaspiraba a ser un paísturístico, cuando se creóel Patronato Nacional del Turismo institucionalizando la políticaturística en 1928, a la condición de “paísturístico”, iniciadoslosaños 1960.
Lo haceabordandocuatroplanos. El de la administraciónturística, con una novedosaatención a la administraciónturística provincial. El de la economía del turismo y cómo se produjo, entre 1955 y 1962, el cambio en elmodeloturísticoespañol, con predominio del turismo receptivo, y cómo se configuró, yaentonces, un modeloeconómico altamente dependiente de losingresos del turismo receptivo, en comparación con otrospaísesturísticoslíderes como Italia. El de losprincipalesagentes del sistema turísticoespañol: la citadaadministración con su políticaturística y lasempresasturísticas. Estas se estudian con un detalleinédito en una obra de este tipo: lasagencias de viajes, la industria hotelera y la oferta extra-hotelera (campings, bungalows, urbanizaciones y apartamentosturísticos), quetomaba la delantera a la hoteleríatradicional y moderna de estosaños, cuando Manuel Fraga sustituía, en 1962, a Rafael Arias en el Ministerio de Información y Turismo.
Testo in italiano
All’inizio degli anni ’60, la Spagna era tra i paesi leader nel mercato turistico mondiale, per visitatori e reddito. Questo fatto, forgiato in pochissimi anni, ha avuto indubbie ricadute politiche, economiche, sociologiche e ambientali, a livello nazionale e provinciale, dove questo fenomeno di massa ha avuto maggior successo. Il turismo è stato incorporato nei grandi dibattiti nazionali durante la dittatura franchista.
Questo libro studia il processo che ha portato la Spagna dallo status di “paese turistico”, in ritardo, che aspirava ad essere un paese turistico, quando fu creato l’Ente Nazionale del Turismo, istituzionalizzando la politica del turismo nel 1928, allo status di “paese turistico paese”, a partire dagli anni ’60.
Lo fa salendo a bordo di quattro aerei. Quello dell’amministrazione turistica, con un’attenzione innovativa all’amministrazione turistica provinciale. Quello dell’economia del turismo e come, tra il 1955 e il 1962, si è verificato il cambiamento del modello turistico spagnolo, con una predominanza del turismo incoming, e come si è configurato un modello economico fortemente dipendente dal reddito del turismo incoming, rispetto a altri importanti paesi turistici come l’Italia. Quello dei principali agenti del sistema turistico spagnolo: la suddetta amministrazione con la sua politica turistica e le imprese turistiche. Questi sono studiati con un dettaglio inedito in un lavoro di questo tipo: le agenzie di viaggio, il settore alberghiero e l’offerta extralberghiera (campeggi, bungalow, urbanizzazioni e appartamenti turistici), che hanno preso il sopravvento sugli hotel tradizionali e moderni in questi anni, quando Manuel Fraga ha sostituito, nel 1962, Rafael Arias al Ministero dell’Informazione e del Turismo.